Il Monumento della 5a Divisione di Fanteria “Kresowa”

Il Monumento della 5a Divisione di Fanteria "Kresowa" fu eretto sul colle 575 nel giugno 1944, due settimane dopo la fine dei combattimenti, in memoria dei 503 soldati caduti e dei 1531 feriti della Divisione. Venne consacrato ufficialmente il 18 maggio 1945. Il luogo fu scelto perché visibile sia dal colle dell'abbazia sia dalla valle del Liri. Il colle era anche l'obiettivo finale dei combattimenti della Divisione durante lo sfondamento della Linea Gustav.

Collocato su un basamento di pietra, il monumento ha la forma di una croce realizzata con le travature d'acciaio di un ponte Bailey. Il progetto è opera degli ing. Królikowski e Urbanowicz. Ai piedi del monumento si trovano due targhe con iscrizioni in polacco e in latino. Sulla prima si legge:

"I SOLDATI DELLA 5A DIVISIONE DI FANTERIA "KRESOWA", PRIVATI CON LA FORZA DELLA PROPRIA PATRIA, IN MARCIA PER LA POLONIA ATTRAVERSO PRIGIONI, GULAG, TUNDRE DELLA SIBERIA, DESERTI E MARI HANNO COMBATTUTO QUI UNA BATTAGLIA DURATA 7 GIORNI, 503 SONO CADUTI, 1531 HANNO RIPORTATO FERITE"

Sulla seconda:
"IN NOME DELLE LEGGI DIVINE E UMANE PER LA VOSTRA LIBERTÀ E LA NOSTRA NEL REALIZZARE IL TESTAMENTO DEGLI ANTENATI NEL COMPIERE IL DOVERE DEI VIVI COME MONITO PER LE FUTURE GENERAZIONI PER VILNIUS E LEOPOLI, SIMBOLI DELLA REPUBBLICA DI POLONIA HANNO COMBATTUTO – SONO MORTI – HANNO VINTO".

In cima al monumento si trova lo stemma della Repubblica delle Tre Nazioni con l'immagine dell'Aquila Bianca, dell'Inseguimento e dell'Arcangelo Michele, nonché gli stemmi delle città di Leopoli e di Vilnius. Tutti e tre gli stemmi sono stati trafugati in un periodo imprecisato. Ai piedi del monumento vennero sparse le ceneri del vicecomandante della 5a Divisione, gen. Klemens Stanisław Rudnicki (1897-1992).






18 maggio 1945
consacrazione del monumento
 

pomnik-5-kdp-mini

"I soldati della 5a Divisione di Fanteria "Kresowa", privati con la forza della propria Patria, in marcia per la Polonia attraverso prigioni, gulag, tundre della Siberia, deserti e mari hanno combattuto qui una battaglia durata 7 giorni, 503 sono caduti, 1531 hanno riportato ferite"