Cimitero Militare Polacco di Casamassima (Puglia)

C

ustodisce le tombe dei 429 soldati polacchi caduti nei combattimenti lungo la Linea Gustav sul fiume Sangro o deceduti nell'ospedale militare di Casamassima e in altri ospedali di Bari e di Napoli a seguito delle ferite riportate in diverse battaglie della campagna d'Italia. I lavori di costruzione furono coordinati dal capomastro Fedele Camardella.

Il cimitero ha una pianta rettangolare e non è diviso in settori interni.


 

Questo significa che le tombe ortodosse, ebraiche e musulmane si trovano insieme a quelle cattoliche, a riprova del fatto che tra i soldati del 2° Corpo le differenze di religione non avevano importanza. Al centro si trova un altare con l'immagine della Madonna della Porta dell'Aurora di Vilnius e l'iscrizione in latino "NE VI IUS OPPRIMATUR FORTITER ET NOBILITER CECIDERUNT". Un elemento caratteristico è anche il cancello principale con i simboli del 2° Corpo, le date 1943-1946 (quando i soldati vennero sepolti nel cimitero) e una citazione in latino tratta dalla seconda lettera di San Paolo a Timoteo: "BONUM CERTAMEN CERTAVI, FIDEM CONSERVAVI – IDEO REPOSITA EST MIHI CORONA IUSTITIAE".

1946
Consacrazione del cimitero
 
 
 
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"Bonum certamen certavi, fidem conservavi – ideo reposita est mihi corona iustitiae"